Sitting Volley
Il sitting volley è una disciplina inclusiva della pallavolo, praticata da atleti seduti a terra. Nato per permettere anche alle persone con disabilità fisiche e motorie di partecipare a sport di squadra, il sitting volley mantiene le regole base della pallavolo, con alcune modifiche per adattarsi al gioco da seduti. Le squadre si affrontano su un campo più piccolo con una rete più bassa, garantendo dinamismo e competizione. Questo sport non solo offre l’opportunità di migliorare la coordinazione, la forza e lo spirito di squadra ma, coinvolgendo nei campionati dei club atleti con e senza disabilità promuove realmente l’inclusione e la parità.
Il Nola Città dei Gigli asd nella stagione 2014 2015 apre a questa disciplina paralimpica, gettando le basi per la creazione di un settore interamente dedicato alla “pallavolo da seduti” che, negli anni, regalerà infinite soddisfazioni alla società bruniana portandola sul tetto di Italia (tetto sul quale, è il caso di dirlo, resta seduta da anni!).
Il Sitting Volley è rivolto a persone dai 10 ai 65 anni, diversamente abili e normodotati e i corsi si tengono il martedì e il giovedì sera alla VolleyHouseBruno.
Il Sitting Volley è rivolto a persone dai 10 ai 65 anni, diversamente abili e normodotati e i corsi si tengono il martedì e il giovedì sera alla VolleyHouseBruno.
Il Sitting Volley è rivolto a persone (dai 10 ai 65 anni) diversamente abili, con:
Amputazione parziale/totale arti inferiori e/o di un arto superiore;
Malformazioni agli arti inferiori o superiori (poliomielite o similari);
Con gravi problemi ortopedici a ginocchia, anche e caviglie;
Cerebrolesioni (emiparesi o similari) con parziale recupero motorio;
Lesioni di ”lieve entità”della colonna vertebrale (funzionalità busto) cioè tutte le disabilità che consentano,stando seduti, di mantenere la schiena dritta e di giocare, senza poggiare le mani a terra (discreto equilibrio da seduti, sufficiente funzionalità del busto).